700 iniziative socialmente utili, 9000 ore di interventi di riqualificazione e mantenimento del decoro urbano di Parma e Provincia, 210 volontari richiedenti asilo coinvolti. Sono i numeri che descrivono l’impegno dei richiedenti asilo di Svoltare in progetti di volontariato promossi da enti e istituzioni locali: forme di restituzione al territorio per l’accoglienza ricevuta, ma soprattutto vere e proprie opportunità d’integrazione. In questo video, proiettato a Palazzo del Governatore di Parma il 18 gennaio 2019, vengono presentate alcune delle attività di volontariato più significative realizzate dai migranti: il recupero del Parco pubblico Paolo Gelati di Parma che, grazie all’impegno congiunto dei richiedenti asilo e ragazze scout, è tornato al suo aspetto originale; il progetto Happy Bus, dove i migranti aiutano nei giorni di scuola i piccoli studenti dell’Istituto Comprensivo Micheli di Parma a prepararsi per l’arrivo del sevizio scuolabus; nelle manifestazioni podistiche cittadine, i richiedenti asilo vengono coinvolti nel servizio di presidio del percorso per mettere in sicurezza migliaia di runner; o ancora l’attività di sostegno svolta dai migranti presso il centro estivo “La casa nel bosco”, a Marano di Parma, che ospita 21 ragazzi con disabilità.
L’obiettivo di queste iniziative di volontariato, svolte in collaborazione con la Prefettura di Parma e che rientrano nell’ambito di “Mi impegno a Parma” progetto di volontariato civico promosso dall’Assessorato al Welfare e all’Inclusione del Comune di Parma, è quello di raccontare storie di solidarietà che diventano percorsi di inclusione in cui migranti e cittadini contribuiscono insieme al “bene comune” aiutando i più bisognosi e migliorando la qualità della vita di tutta la comunità.
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